Associazione Strada del Vini e dei Sapori Oltrepò Pavese
Nell’anno 1992 veniva costituita l’Associazione Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese per precisa volontà del Consorzio Vini Tutela Vini, la Camera di Commercio di Pavia e l’allora Amministrazione Provinciale. L’Associazione, senza scopi di lucro, aveva quale destinazione sociale la promozione del territorio e dei prodotti locali con particolare riferimento al vino. Il forte legame con il Consorzio Tutela Vini portava alla nomina di Consiglieri e Presidente di tale settore con individuazione territoriale connessa all’area di produzione vitivinicola. Il Primo Presidente è stato il Sig. Vittorio Ruffinazzi. L’Associazione, sin dai primi tempi, avviava attività di promozione in stretta connessione con le Istituzioni e le varie realtà operanti nel territorio.
Le potenzialità della “Strada” venivano avvalorate dalla presenza nell’ambito della Federazione delle Strade del Vino e dei Sapori della Lombardia che ne garantiva il riconoscimento e le competenze regionali. Negli anni si avvicendavano nel ruolo di Presidente il Sig. Fabio Tonalini, la Sig.ra Elena Perdomini ed il Sig. Roberto Lechiancole che ne aumentavano le prospettive e le iniziative assumendo un ruolo sempre più importante nel contesto territoriale.
La scadenza dei mandati determinava la nomina di nuovi Consiglieri in forza di delibera assembleare dell’8 giugno 2020 con elezione del Presidente nella persona dell’Avv. Giorgio Allegrini. Il neo eletto Consiglio di Amministrazione apportava alcune modifiche allo statuto allo scopo di ampliare i confini geografici rapportandoli all’effettivo ambito oltrepadano impostando una strategia istituzionale che risulti idonea ad assumere il ruolo effettivo di rappresentante del territorio dando, al contempo, il giusto risalto e la doverosa importanza agli associati che potranno intervenire fattivamente e direttamente nelle strategie associative attraverso tavoli di lavoro settoriali.
Il Consiglio si farà parte attiva nel perfezionamento dei progetti già in essere (Reception Oltrepò) traendo spunto dal passato per affrontare nel miglior modo possibile il futuro ponendo sempre al centro dell’attenzione il territorio, i prodotti locali e la promozione degli stessi.
Compito primario della Strada del Vino e dei Sapori dell”Oltrepò Pavese ETS sarà quello di unire i vari enti e gli operatori del territorio al fine di studiare e avviare progettualità condivise che possano favorire il giusto riconoscimento dell’Associazione e delle proprie finalità.
Consiglio Direttivo 2020/2023

L’attuale Consiglio Direttivo in carica è stato eletto dall’Assemblea dei Soci l’8 giugno 2020 ed è composto da:
Allegrini Giorgio – Presidente Associazione
Panizzari Francesca – Sindaco Comune Canneto Pavese e Vicepresidente
Arsi Filippo – Gestore Enoteca Regionale di Lombardia
Vigo Lorenzo – Sindaco Comune di Casteggio
Palli Giovanni – Presidente Comunità Montana
Matto Giorgio – Presidente Terme di Rivanazzano
Riviezzi Antonio – Sindaco Comune di Broni
Radici Valeria – Delegato Consorzio Vini DOC
Nardi Teresio – Delegato Slow Food presidio O.P.
Zambianchi Sara – Delegata Città del Vino
Quaroni Amedeo – Sindaco Montù Beccaria
Scabini Claudio – Sindaco Golferenzo
La nostra forza dovrà essere la condivisione delle scelte e dei progetti e la capacità di uniformare e unire il territorio. Il nuovo statuto, oltre ad ampliare i confini nel rispetto dei reali limiti geografici dell’Oltepò Pavese aumenta le possibilità operative e di coinvolgimento degli associati attraverso la costituzione di specifici tavoli di lavoro attraverso i quali le aziende potranno proporre idee, progetti e iniziative. Il nostro scopo sarà quello di promuovere il territorio nella sua globalità con l’obiettivo di diventare la finestra ed il riferimento da e verso l’esterno al fine di far conoscere le bellezze e le risorse enograstronomiche che caratterizzano l’Oltrepò Pavese portando le persone a visitarlo ed a viverlo. La volontà del gruppo consigliare è quella di ottimizzare le esigenze dei vari soggetti operanti nel territorio e di creare opportunità dando particolare risalto al turismo e alla creazione di progetti che possano raggruppare le diverse realtà senza sovrapposizioni e limitazioni delle singole autonomie. Il programma verrà presentato in tempi brevi con la speranza che possa trovare l’interesse e la partecipazione delle aziende e degli enti in un momento in cui l’unione degli intenti è fondamentale ed essenziale per combattere i dubbi e l’inevitabile diffidenza che accompagna qualsiasi nuova avventura.
Non dobbiamo dimenticare che queste storie di cibo appartengono spesso all’agricoltura familiare locale, fatta di passione e di lavoro, importante per la cura dei territori e nella prevenzione del degrado idrogeologico montano e collinare nonché dell’abbandono di quei piccoli borghi ricchi di antichi saperi e di tradizioni artigiane che stiamo dimenticando.
Il cibo buono e pulito contribuisce: alla salvaguardia dei paesaggi, alla tutela della biodiversità naturale e agricola, e alla conservazione di un patrimonio enogastronomico di qualità che ci caratterizza e che contraddistingue ogni comune dell’Oltrepò (tante ricette, piatti, prodotti, storie, cultura e tradizioni da non dimenticare e da divulgare e far conoscere anche agli Oltrepadani).
“Un territorio che ha grandi ambizioni come l’Oltrepó non può prescindere dalla sua organizzazione territoriale, e la Strada dei Vini deve necessariamente far parte di questo scacchiere. Il suo ruolo sul territorio deve continuare a crescere e lavoreremo per questo.”
Siamo entusiasti di intraprendere questa nuova ed ambiziosa sfida per il rilancio della Strada del vino e dei sapori dell’Oltrepò Pavese – dichiara il Presidente della Comunità Montana dell’Oltrepò pavese, Giovanni Palli – insieme al Presidente Allegrini ed ai tanti compagni di viaggio pubblici e privati che ogni giorno lavorano per il rilancio dell’Oltrepò Pavese.
Abbiamo accettato volentieri di entrare a far parte come Comunità Montana di questo progetto perchè vogliamo vincere, insieme all’ampia platea di soci pubblici e privati che si è aggregata intorno a questa associazione, la sfida relativa alla valorizzazione e promozione dei prodotti enogastronomici tipici e di qualità dell’Oltrepò Pavese.
L’ingresso della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese – prosegue il Presidente Palli – rappresenta una importante evoluzione del progetto della Strada del Vino e dei Sapori “Sono molto contento e entusiasta della ripartenza della Strada dei Vini e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, sarà una grandissima opportunità per tutto il territorio sia per incentivare che per aumentare in turismo nei nostri territori. Ci odopereremo tutti al massimo a tal scopo. La ristorazione farà la sua parte e metterà a disposizione tutte le migliori strutture al fine di accontentare al massimo coloro che arriveranno nelle nostre terre”
ino e dei Sapori perchè permette a tutti noi, sotto la guida dinamica del Presidente Allegrini e di tutto il cda neoeletto, di sviluppare progetti complementari ed integrati tra i diversi territori volti a costruire quel disegno unitario, anche in chiave di mercato turistico ed enogastronomico, di cui il nostro Oltrepò Pavese ha tanto bisogno.
La forza del progetto di rilancio della Strada del vino e dei sapori è infatti – rilancia il Presidente della Comunità Montana – la volontà, e capacità grazie ad una compagine sociale ampia e coesa, di valorizzare i tratti che uniscono il nostro Oltrepò tracciando un filo rosso tra le molteplici componenti (storia, natura, cultura, agricoltura, enogastronomia, biodiversità), che lo caratterizzano e lo rendono distintivo sul mercato.
Dovremo lavorare proprio in questa direzione con iniziative ed azioni che ci permettano di valorizzare progetti integrati ed unire, per migliorare la nostra offerta turistica, operatori turistici, istituzioni locali, produttori e comunità locali. La compagine che compone questa prestigiosa associazione, riconosciuta da Regione Lombardia, si è sensibilmente potenziata ed il progetto presentato ci vedrà senz’altro in prima linea per ottenere risultati concreti e misurabili nel medio termine.
Da anni si dice che l’Oltrepo Pavese necessiti di cooperazione fra gli attori attivi nel settore delle produzioni enogastronomiche, del turismo e dell’accoglienza. Un meraviglioso territorio, fino ad ora, raccontato da voci rauche e discordanti che vanno accordate ed educate.
L’idea che sta dietro la nuova Strada del Vino e dei Sapori è quella di rendere questa associazione trasversale a tutti quegli enti che operano in campo enogastronomico e turistico, proprio come un maestro d’orchestra, cercando di farli collaborare ed interagire al solo ed unico scopo di far crescere il nostro territorio.
Come Coordinatore regionale, per la Lombardia, dell’Associazione Nazionale Città del Vino cercherò di creare un ponte con la neo rinata “Strada” per traslare, ideare e pubblicizzare eventi, degustazioni e momenti culturali prendendo spunto da tante altre realtà italiane che grazie a questo incarico ho modo di vedere e vivere.
Ovviamente la nostra parola d’ordine sarà rilancio, sotto molti aspetti: rilancio dell’associazione stessa, rilancio del territorio e collaborazione non solo con aziende ma anche con istituti scolastici ed enti di ricerca a partire dalle scuole secondarie fino alle università.
“L’Oltrepò è un diamante allo stato grezzo, prezioso e dalle mille possibilità. Tutte le eccellenze enogastronomiche, i meravigliosi paesaggi, i piccoli borghi e le tradizioni del luogo comunicate all’unisono con l’appoggio di produttori ed istituzioni, possono offrire molto ai visitatori regalando emozioni e momenti indimenticabili.
Con questo approccio il visitatore stesso si farà ambasciatore del territorio raccontando e invogliando amici e famigliari a fare altrettanto.”
Lo scopo condiviso è di far conoscere e valorizzare le risorse di un territorio unico riconosciuto in tutto il mondo per l’importante ed unica tradizione vitivinicola.
Ho accettato di entrare a far parte del Consiglio della Strada perché ritengo che possa essere l’associazione di promozione del territorio punto di riferimento per tutto l’Oltrepò Pavese e dove noi amministratori possiamo far confluire le idee per sviluppare il sistema turistico.
Auspico che il rinnovo del Consiglio della Strada del Vino, sia un’occasione per i Sindaci dell’Oltrepò per lavorare insieme, realizzando dei progetti e delle iniziative volte a rilanciare il nostro territorio. E’ il momento, anche alla luce del difficile momento che stiamo attraversando, che i Sindaci lavorino insieme. Auguro inoltre buon lavoro al nuovo Presidente!
Collaborano con noi

Consorzio Tutela Vini Oltrepò

Il club del Buttafuoco Storico

Distretto del Vino di Qualitò dell'Oltrepò Pavese

Città del Vino

Enoteca Regionale della Lombardia

Slow Food Oltrepò Pavese

Visitoltrepò

Comunità Montana Oltrepò Pavese
